MILANO IN DIGITALE III – EDIZIONE 2008

Giovedì 13 novembre 08 presso gli spazi della Fabbrica del Vapore di Milano, inaugurava la mostra dei vincitori di Milano in Digitale III, edizione 2008. La mostra ha presentato le 13 opere selezionate dalla giuria

I vincitori dell’edizione 2008  e la dichiarazione della giuria

La giuria di Milano in digitale esprime la sua soddisfazione per l’alto numero di lavori pervenuti, per l’impegno di tutti i partecipanti e per la qualità di molti dei loro lavori. Registra anche con favore il fatto che, dalla prima edizione della competizione a oggi, sono cresciute le proposte che fanno riferimento alle effettive specificità dello strumento digitale (tanto off line quanto on line), come le installazioni interattive e le opere riferibili in qualche modo a un’arte di rete. Resta il fatto, tuttavia, che ancora molti dei lavori presentati sono opere concettualmente “analogiche”, come fotografie, video e cortometraggi, in cui la tecnologia digitale utilizzata, per quanto determinante, resta uno strumento al servizio di produzioni tradizionali, e non incide sul piano dell’ideazione e del progetto. Questa, ovviamente, è la conseguenza di una situazione che va al di là del nostro concorso. Infatti, per ragioni riferibili al sistema culturale, formativo e mediatico del Paese, nel nostro paese manca ancora un’abitudine a considerare la tecnologia come un fatto culturale, con profonde conseguenze sui processi espressivi. Anche se  l’Italia non occupa comunque più una posizione così arretrata, rispetto ad altri Paesi industriali e postindustriali, come’era in anni relativamente recenti, permane una diffusa abitudine a considerare la tecnologia come il semplice supporto di una “creatività” spontanea e indifferente rispetto agli strumenti.
La giuria ha perciò selezionato per l’esposizione i seguenti lavori, che a suo parere meglio di altri esprimono la capacità di individuare le potenzialità del digitale e di integrarle nel processo progettuale ed espressivo:

nOne and three chairs, Alessio Chierico

To-gather together n.11, To-gather together n°11 – Cosimo Cappagli, Daniele Grosso
Progetto didattico del Master in Multimedia Content Design X Edizione – Università degli Studi di Firenze

Yes, We Spam!, IO/Cose

Poetry Machine – Change, Daniela Calisi, Shadi Lahham

This message will self-destruct, Marco Brianza

Spacewindows.com, Mimmo Rubino e Ivano Talamo

One Avatar, Salvatore Jaconesi e Oriana Persico

Dancing with my Tuzki, Valeria Ferrari

Flight SynEp, OtherehtO

Lacuna, Marta Roberti

Non io, Matilde De Feo

Alter ego, Roberta Peveri

Compound Field, Patrick Tabarelli

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La giuria ha voluto segnalare, fra queste opere, Poetry Machine – Change per la capacità di esprimere e far sperimentare in modo semplice la pratica di “poesia combinatoria”, coniugando con levità ed eleganza l’operazione fisica e quella digitale.
Ha segnalato in particolare per il premio del concorso (uno stage presso il CIANT – Centro Internazionale di Arte e Nuove Tecnologie di Praga) le tre opere seguenti:

nOne and three chairs,
per l’intelligente e innovativa rivisitazione di uno dei capisaldi della tradizione dell’arte concettuale, e la capacità di mostrare efficacemente e visivamente i legami fra l’asserita “immaterialità” dei prodotti digitali e i processi logico-linguistici che ne sono la condizione;

To-gather together n.11,
per essersi riferita a un’esperienza di didattica musicale (quella del Maestro Daniele Lombardi) con caratteristiche di apertura e interattività, concepita e realizzata molto prima della diffusione di massa del computer, dimostrando così che la cultura digitale non nasce dal nulla, ma si riallaccia a storie e tradizioni pre-digitali; e per aver realizzato la performance riuscendo a unire elegantemente complessità e semplicità;

Yes, We Spam!,
per la capacità di utilizzare le pratiche quotidiane della rete (la e-mail, anche nella versione “invasiva” dello spamming) allo scopo di suscitare riflessione e dibattito sulle nuove condizioni dell’attività politica, e le sue trasformazioni nell’era della comunicazione globale.

LA GIURIA
Paolo Rosa
Pier Luigi Capucci
Antonio Caronia
Francesco Monico
Domenico Quaranta
Franco Torriani