Zoon è una creatura artificiale che esplicita la simbiosi esistente tra gli ambienti e i loro fruitori, che si spinge fino al farli divenire una cosa sola, dimostrando come spazio e tempo siano solo alcune delle dimensioni attraverso cui è possibile descrivere (e quindi interpretare) la realtà.
In particolare Zoon si nutre dei tratti salienti di ogni ambiente per manifestare acusticamente le proprietà emergenti dal comportamento dei fruitori. Il suono viene dunque usato come nuova dimensione (o linguaggio) attraverso cui ognuno può percepire la continuità che lo lega agli altri.