Milano in digitale 2011
Francesca Mereu
Vision Project
Il concetto di ologramma o immagine virtuale si trova nei film di fantascienza degli anni ’80, per esempio in Stars War, con diverse scene dove appare l’immagine della Principessa Leila proiettata nell’ aria. Concettualmente è legato alla Telepresenza, perché il corpo non si trasporta, ma l’immagine virtuale sì.
Vision Project è una installazione interattiva che, ispirata ai film di fantascienza e le nuove scenografie digitali degli ultimi anni (liquid Space di Diesel o Kate Hologram di Alexander Mc Queen) utilizza l’estetica ologramma per ricreare ritratti digitali in 3D che si possono quindi visualizzare come immagini aeree. L’installazione è composta da un dispositivo a piramide trasparente dove nel centro si visualizza il video trdimensionale delle persone che vi si avvicinano. Il ritratto viene elaborato in tempo reale e si visualizza secondo un volume di punti tridimensionali che la videocamera kinect registra attraverso un sensore di profondità in base alle coordinate spaziali del pubblico participante. Attraverso questo face-tracking del pubblico, ogni viso sarà trasformado in ritratto olografico 3D visualizzato al centro del dispositivo.
Questo progetto è iniziato con un prototipo costruito al Medialab-Prado, centro di arte digitale della città di Madrid, dove è stato presentato nel 2009.
Francesca Mereu. Nata a Cagliari (Sardegna) il 26 Gennaio del 1977, è architetto e sta terminando il Dottorato in Arte, Produzione e Ricerca, seguendo la linea delle nuove tecnologie nella facoltá di Belle Arti di Valencia ( Spagna). Ha iniziato la sua attività di ricerca nel Medialab-Prado, Centro di cultura digitale della città di Madrid, dove attualmente vive, focalizzando il suo lavoro nella percezione visuale, ologrammi e spazi 3D. È anche direttore d’arte di Espacio Menosuno, associazione culturale che promuove la sperimentazione artistica.
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